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Mercoledì 16 Aprile 2025

Bonus ristrutturazioni

L’illusione del fai da te: perché l’autogestione non può sostituire la competenza.

Turista fai da te? Ahiahiahiahi!

I più adulti (o i boomer, fate voi) certamente ricorderanno questo celebre spot. Siamo un popolo di scettici, si sa. E probabilmente anche di malfidenti e leggermente saccenti, tanto da essere al centro dello scherno di noi stessi.

Affidarsi a delle professionalità ci risulta spesso scomodo perché lo riteniamo una perdita.
Di cosa? In primis di denaro. E poi certamente di controllo.

Pensiamo che l’autogestione sia la scelta migliore, per l’organizzazione di un viaggio di piacere così come per la ristrutturazione o la gestione del proprio immobile. Concedeteci la considerazione che il nostro Meridione sia maestro in questo, non fosse altro per i tanti rapporti di parentela e di amicizia che spesso si è convinti ci tutelino.

Manca la fiducia come (spesso) il rispetto delle professionalità.

Un’opinione comune dura a combattere se si pensa che, ad oggi, sia ancora complesso spiegare cosa significhi affidarsi ad un interlocutore unico.

Lo testiamo ogni giorno e possiamo affermare che gli argomenti che fanno la differenza tra la scelta del fai da te rispetto all’interlocutore unico sono:

-              tempistiche non certe

-              preventivi inesistenti

-              chiamate non risposte

-              urgenze delle maestranze che sono sempre più urgenti dei nostri lavori lasciati a metà

-              uffici pubblici chiusi negli orari di apertura e via dicendo.

Si tratta di perdita di tempo e, ovviamente, anche di denaro. Noi continuiamo ad essere fiduciosi che l’atteggiamento possa avere un cambiamento di rotta: e sapete perché? Ce lo raccontano i nostri clienti soddisfatti. E se sono soddisfatti loro, lo siamo doppiamente anche noi!